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Risalta ancora di più, tra i grigi e i neri degli spazi, il fuoco passionale degli scatti fotografici che Katy fa urlare dalle pareti, mentre sembra porgerli con delicatezza. Arriva elegantissima pure lei, in tono assoluto con la galleria, un vestito lungo scuro perchè la bellezza interiore non ha bisogno di denudarsi...
La conosco da tutta una second vita, Katy, ho modo di apprezzarla in una realissima quotidianità virtuale fatta di lavoro e buonumore, eppure quando la trovo nelle vesti di fotografa e artista riesce sempre a sorprendermi per le infinite declinazioni della bellezza nelle sue immagini.
Stavolta, si tratta credo di una delicata narrazione di sè (ha fatto da modella a se stessa), tra il nascondimento e lo svelamento. Il corpus di emozioni serrate in queste immagini è enorme, un senso di pudore prende come se si entrasse non richiesti nell’alcova... Eppure per i suoi estimatori Katy non ha chiuso la porta, anche se probabilmente attende occhi d’anima per togliere anche l’ultimo velo...
1 commenti:
26 febbraio 2011 alle ore 11:03
grande Mo...decisamente grande
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